Ferragosto, a Bologna aperto un negozio su 3

Bologna, 10 agosto 2025 – Picchia il sole sull’asfalto. E chi non è ancora sotto l’ombrellone in spiaggia, trova riparo all’ombra dei portici. Nei giorni che anticipano il Ferragosto, tra i negozi della città, molte serrande hanno già iniziato ad abbassarsi, mentre qualcun altro anticipa con un cartello esposto in vetrina l’arrivo delle imminenti ferie: c’è chi si fermerà per una settimana, ma anche chi rientrerà i primi giorni di settembre.

Eppure se da un lato il passaggio inevitabilmente rallenta – tra chi si riposa e chi ha già fatto le valigie – la città continua a muoversi comunque, senza mai fermarsi del tutto. Nella settimana di Ferragosto “il 30 per cento dei nostri associati, tra centro storico e periferia, rimarrà aperto – spiega Giancarlo Tonelli, direttore generale di Confcommercio Ascom Bologna – continuando così a garantire un servizio anche in piena estate. Rispetto all’anno scorso però, evidenziamo un calo del 12 per cento per una serie di ragioni: molte realtà interessate dai cantieri del tram, che hanno già dovuto fare i conti con un calo dei consumi in precedenza, ritengono opportuno chiudere in vista di un passaggio che nel periodo di vacanze diminuirebbe ulteriormente. A questo si somma poi la difficoltà di reperire personale che per molti comporta la scelta di far svolgere, nella settimana di Ferragosto, le ferie ai propri dipendenti per farli riposare”.

Ai residenti che affronteranno questo periodo estivo sotto le Due Torri si uniscono persone in arrivo da altre città e Paesi. Perché nonostante il caldo “ricordiamo che la città rimane comunque ‘aperta per ferie’ – continua Tonelli –. C’è una buona presenza di turisti che aiuta a tenere in equilibrio i consumi e guardiamo alle prossime settimane con ottimismo. Gli alberghi come da tradizione rimangono ovviamente aperti e, soprattutto in agosto, molte persone scelgono di inserire la nostra città fra le mete del loro itinerario anche all’ultimo momento”. Spostandoci in Appennino, invece, “le serrande rimangono tutte alzate: la stagione sta procedendo bene e c’è un buon riscontro – conclude – tra chi si vuole rifugiare dal caldo della città e chi ne approfitta per escursioni e trekking in montagna”.
Lungo le vie del centro storico qualcuno si ferma per dare un’occhiata alle vetrine o entra in un bar per una pausa caffè, mentre qualcun altro acquista un souvenir da portare a casa in ricordo del viaggio appena concluso, ma anche per visitare gli importanti musei sempre aperti, come il Civico Archeologico. Rispetto agli altri anni “notiamo come la città non rimanga mai totalmente deserta – spiega Loreno Rossi, direttore generale di Confesercenti Bologna – e quest’anno molti scelgono di spostarsi in altre località soltanto nei weekend, rimanendo invece in città durante la settimana: una tendenza che può dare così un’occasione in più alle attività commerciali. Si aggiungono poi i turisti che arrivano nella città felsinea, che sembrano confermare una buona presenza non solo a luglio, ma anche nella prima metà di agosto”.

Non è finita qui. “Per quanto riguarda i tanti ristoranti che rimangono aperti in questo periodo – continua – notiamo come lavorino con maggiore intensità coloro che hanno un dehor e, soprattutto, chi ha la propria attività in collina. Fatica di più invece chi non ha uno spazio all’esterno”. Infine, tra chi nonostante i lavori del tram rimarrà aperto, “lo farà soprattutto per provare a recuperare le perdite e il calo di vendite subìto durante l’anno proprio a causa dei cantieri”, conclude Rossi.
İl Resto Del Carlino