Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Italy

Down Icon

Electrolux, intesa con Ikea: nuove assunzioni a settembre

Electrolux, intesa con Ikea: nuove assunzioni a settembre

Forlì, 10 agosto 2025 – Lo stabilimento Electrolux di viale Bologna a Villanova prevede, a partire da settembre, l’assunzione di 40-45 lavoratori a tempo determinato, per far fronte a un picco produttivo legato a un’importante commessa Ikea. L’acquisizione del colosso svedese come cliente da parte del gruppo si era consolidata nel corso degli anni, sia per la fornitura di elettrodomestici che per l’allestimento dei ristoranti Ikea.

Come noto, Ikea è un’azienda multinazionale che opera nel settore mobili, complementi d’arredo e oggettistica per la casa: circa sette anni fa, però, scelse come partner Whirlpool, togliendo al gruppo Electrolux circa 100mila frigoriferi da incasso e migliaia di lavastoviglie e piani cottura. Questi ultimi in particolare sono la principale specializzazione del sito di Forlì.

Ora, invece, per lo stabilimento di viale Bologna, dopo una lunga fase segnata da contrazione dei volumi e ricorso agli ammortizzatori sociali, arriva un primo segnale positivo.

Uno spazio espositivo con arredamento Ikea
Uno spazio espositivo con arredamento Ikea

Ad annunciarlo, con una nota, è stata la rappresentanza sindacale della Fiom Cgil (è stato impossibile avere ulteriori dettagli dall’azienda): con la necessità di produrre per Ikea, sarà addirittura necessario assumere nuove forze alla fine dell’estate. Ad annunciarlo, secondo i rappresentanti dei lavoratori, è stata la stessa azienda in un incontro svoltosi nei giorni scorsi.

“Sebbene si tratti di un picco temporaneo e non di una ripresa strutturale – spiega una nota della Rsu Fiom Cgil –, questa prospettiva consente di rinviare, almeno per ora, il ricorso alla cassa integrazione e ai contratti di solidarietà”.

Tuttavia i sindacati chiedono all’azienda di dare precedenza ai lavoratori a termine che in passato hanno già operato in Electrolux e che risultano disponibili al rientro. “Altro punto cruciale riguarda la formazione dei nuovi assunti – precisa la Rsu –. Serve garantire un percorso di apprendimento adeguato, utile non solo per i lavoratori, ma anche per la qualità del prodotto e la sicurezza, tema centrale in un mondo del lavoro in cui infortuni sono all’ordine del giorno”. Rimane aperto anche il tema del microclima nei reparti, dove in alcuni casi le temperature superano i 40 gradi, rendendo il lavoro faticoso.

“Se da un lato i numeri restituiscono un segnale incoraggiante – afferma il delegato Rsu Fiom Cgil Filippo Liverini –, dall’altro è necessario che le ricadute positive si traducano in azioni concrete a tutela delle persone: dal richiamo dei lavoratori già formati a una gestione più responsabile del microclima e della formazione, fino a una maggiore attenzione alle condizioni di lavoro in tutti i reparti”.

İl Resto Del Carlino

İl Resto Del Carlino

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow