Air Canada sospende le operazioni a causa dello sciopero degli assistenti di volo

Air Canada ha sospeso tutte le operazioni quando più di 10.000 assistenti di volo hanno scioperato sabato mattina, dopo la scadenza del termine per raggiungere un accordo, lasciando i viaggiatori bloccati in tutto il mondo alla ricerca di alternative nel bel mezzo della stagione estiva, come riportato dall'AP da Toronto.

Hugh Pouliot, portavoce del sindacato canadese dei dipendenti pubblici (CUPE), ha confermato l'inizio dello sciopero dopo il fallimento di un accordo e la compagnia aerea ha dichiarato poco dopo che avrebbe interrotto le operazioni.

Un'aspra controversia contrattuale tra la più grande compagnia aerea canadese e il sindacato che rappresenta 10.000 dei suoi assistenti di volo si è inasprita venerdì, quando il gruppo ha respinto la richiesta della compagnia di un arbitrato guidato dal governo , che eliminerebbe il diritto di sciopero e consentirebbe a un mediatore esterno di decidere i termini di un nuovo contratto.

Gli assistenti di volo hanno lasciato il lavoro intorno all'1:00 EDT di sabato. Contemporaneamente, Air Canada ha annunciato che avrebbe iniziato a bloccare l'accesso agli aeroporti.

Venerdì sera, il ministro federale del Lavoro Patty Hajdu ha incontrato la compagnia aerea e il sindacato e li ha esortati a impegnarsi di più per raggiungere un accordo "una volta per tutte".

"È inaccettabile che siano stati fatti così pochi progressi. I canadesi contano su entrambe le parti affinché facciano tutto il possibile ", ha affermato Hajdu in una dichiarazione pubblicata sui social media.

Pouliot aveva precedentemente fatto presente che il sindacato aveva incontrato i rappresentanti di Hajdu e Air Canada venerdì sera.

"Il CUPE ha contattato il mediatore per esprimere la nostra disponibilità a continuare le trattative, nonostante la mancata risposta di Air Canada alle nostre ultime due offerte da martedì ", ha dichiarato in un'e-mail. "Siamo qui per negoziare un accordo, non per scioperare".

Una chiusura completa interesserebbe circa 130.000 persone al giorno e circa 25.000 canadesi potrebbero rimanere bloccati all'estero ogni giorno. Air Canada opera circa 700 voli al giorno.

Alex Laroche , un ventunenne residente a Montreal, e la sua ragazza stavano risparmiando per la loro vacanza in Europa da Natale. Ora, il loro viaggio non rimborsabile da 8.000 dollari, incluso l'alloggio, è in bilico mentre aspettano notizie da Air Canada sul loro volo di sabato sera per Nizza, in Francia.

Resta da vedere per quanto tempo gli aerei della compagnia aerea rimarranno a terra, ma il direttore operativo di Air Canada, Mark Nasr, ha indicato che potrebbe volerci fino a una settimana per riprendere completamente le operazioni una volta raggiunto un accordo provvisorio.

Secondo Air Canada, i passeggeri interessati possono richiedere un rimborso completo tramite il sito web o l'app mobile della compagnia.

La compagnia aerea ha dichiarato che offrirà alternative di viaggio tramite altre compagnie aeree canadesi e internazionali, ove possibile. Ha tuttavia avvertito di non poter garantire una riprogrammazione immediata dei voli poiché i voli di altre compagnie sono già al completo "a causa del picco di viaggi estivo".

Laroche ha dichiarato di aver preso in considerazione l'idea di prenotare nuovi voli con un'altra compagnia aerea, ma ha aggiunto che la maggior parte sono quasi al completo e costano più del doppio dei 3.000 dollari che aveva pagato per i biglietti originali. "A questo punto, si tratta solo di aspettare e vedere se andrà tutto bene", ha concluso.

Sebbene inizialmente turbato dalla decisione del sindacato di scioperare, Laroche ha affermato di aver cambiato idea dopo aver letto delle questioni chiave che venivano negoziate nel contratto, come i salari .

"Il tuo stipendio è appena sufficiente per vivere"

Air Canada e il sindacato canadese dei dipendenti pubblici sono in trattative contrattuali da circa otto mesi , ma non hanno ancora raggiunto un accordo provvisorio.

Entrambe le parti sostengono di essere molto distanti sulla questione degli stipendi e del lavoro non retribuito svolto dagli assistenti di volo quando gli aerei non sono in volo.

L'ultima offerta della compagnia aerea prevedeva un aumento del 38% della retribuzione totale, inclusi benefit e pensioni, in quattro anni, che, come sottolineato dalla compagnia, "avrebbe reso i nostri assistenti di volo i più pagati del Canada".

Ma il sindacato ha respinto l'offerta, sostenendo che l'aumento dell'8% proposto per il primo anno era insufficiente a causa dell'inflazione .