Comuni con un avanzo di bilancio di 268 milioni nel 2024

I comuni presenteranno un surplus di bilancio di 268 milioni di euro nel 2024, superiore ai 27 milioni registrati l'anno precedente, ma inferiore alla previsione di 474 milioni contenuta nella relazione che accompagna la proposta di Bilancio dello Stato per il 2024, avverte il Consiglio di Finanze Pubbliche (CFP) che ha analizzato 305 dei 308 comuni portoghesi e afferma che "l'aumento del surplus rispetto al 2023 deriva da una crescita delle entrate effettive, superiore a quella registrata nelle spese effettive".
Le entrate sono cresciute del 10% (1,1 miliardi), sostenute dall'aumento dei trasferimenti dall'Amministrazione Centrale, sia quelli tradizionali nell'ambito del Regime Finanziario per gli Enti Locali e gli Enti Intercomunali (RFALEI) sia quelli tramite il Fondo di Finanziamento del Decentramento. Le entrate tributarie comunali sono cresciute del 2,0%, a un ritmo inferiore a quello registrato nel 2023 (2,6%).
Nel 2024, la spesa effettiva è cresciuta del 7,9% (900 milioni) rispetto al 2023, determinata dalla spesa corrente primaria. La crescita maggiore si è verificata nell'acquisizione di beni e servizi (13%) e nelle spese per il personale (7,2%), riflettendo il processo di decentramento delle competenze e gli aumenti salariali. "È importante notare che i dati disponibili non consentono ancora un calcolo solido e rigoroso dell'ammontare della spesa comunale che deriva direttamente dal processo di decentramento delle competenze. Questa situazione deriva da forti limitazioni nei dati, già affrontate nella Relazione CFP sull'evoluzione di bilancio della Legge sulla Pubblica Amministrazione nel 2023", sottolinea.
Il Consiglio delle Finanze Pubbliche afferma inoltre che, nonostante alcuni miglioramenti, "le informazioni disponibili per l'analisi delle spese in sospeso continuano a essere influenzate dal livello incompleto delle rispettive rendicontazioni e dall'incoerenza di alcuni dei dati riportati", aggiungendo che, "nonostante ciò, le informazioni ottenute dal CFP ci hanno permesso di concludere che nel 2024 si è registrato un calo delle passività non finanziarie, dei conti da pagare e dei pagamenti in ritardo. Il termine medio di pagamento (PMP) dei comuni è peggiorato di un giorno, attestandosi a 22 giorni, nonostante la mancata disponibilità dei dati per 17 dei 308 comuni, il che potrebbe falsare questo confronto".
Il debito comunale complessivo di 303 dei 308 comuni – finanziario e non finanziario – considerati ai fini del limite di legge, è aumentato di 80 milioni (2,3%), attestandosi a 3.624 milioni. “Solo sulla base di questo indicatore, almeno 10 dei 303 comuni per i quali sono disponibili informazioni risultavano al di sopra del limite di debito complessivo al 31 dicembre 2024, ovvero due in meno rispetto alla fine del 2023. Tale evoluzione riflette l’aumento del debito di 360 milioni osservato in 112 comuni, che ha più che compensato la riduzione di 280 milioni registrata dai restanti 191 comuni”.
Jornal Sol