Partite Iva, in arrivo la nuova sanatoria. Ravvedimento low cost per chi aderisce al concordato

MILANO – Nuova sanatoria in arrivo per le partite Iva. Come anticipato da Repubblica, il maggioranza ha inserito nel decreto fiscale appena approvato in commissione alla Camera un sostanzioso sconto fiscale per le partite Iva che vogliono regolarizzare le vecchie pendenze con il Fisco e che hanno scelto di aderire al concordato.
Come funzioneràLa misura è inclusa in un emendamento a firma Osnato che introduce un nuovo ravvedimento speciale per le partite Iva che aderiranno al concordato preventivo biennale 2025-2026. Chi aderirà alla proposta dell'Agenzia delle Entrate per la prima volta avrà la possibilità di sanare le annualità 2019-2023. Chi invece ha già aderito l'anno scorso, potrà rientrare per il 2023.
Importi vari in base all’affidabilitàGli importi da pagare in via agevolata variano a seconda delle pagelle fiscali di ciascun contribuente, i cosiddetti Isa. Sia per quanto riguarda la base imponibile che l'imposta sostitutiva. Per l'Irpef chi ha un voto pari o superiore a 8 dovrà versare il 10% del reddito non dichiarato. Chi ha tra il 6 e l'8 salirà al 12% e chi non arriva al 6 dovrà pagare il 15%.L'aliquota Irap è invece uguale per tutti e pari al 3,9%. Per il 2020 e il 2021, anni del Covid, è previsto un ulteriore sconto del 30%. In ogni caso il valore complessivo dell'imposta da pagare non può essere inferiore a 1.000 euro. Il versamento potrà essere effettuato in un'unica soluzione tra il primo gennaio e il 15 marzo 2026, oppure in un massimo di 10 rate mensili maggiorate di interessi.
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