Nexi vola con ritorno all'utile e sorpresa dividendo

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Nexi vola a Piazza Affari, dopo aver annunciato in mattinata il ritorno all'utile nel 2024 e il dividendo migliore delle attese. Il titolo dell'azienda di pagamenti digitali è arrivato a guadagnare oltre 7 punti ed è il migliore tra quelli sul FTSE MIB . Nel dettaglio, Nexi ha chiuso il 2024 con un utile pari a 171 milioni di euro, contro la perdita di 1 miliardo del 2023. L’utile netto di pertinenza normalizzato sale a 731 milioni (+4,1%) rispetto ai 702,3 milioni contabilizzati l’anno precedente. I ricavi di gruppo sono invece saliti a 3,5 miliardi (+5,1% sul 2023) e l’Ebitda a 1,8 miliardi (+7,1%) con un margine del 53%.

A partire dal 2025, inoltre la società avvierà anche la distribuzione del dividendo, con una proposta di 0,25 euro per azione che sarà “in crescita nel tempo”, come ha spiegato l'ad Paolo Bertoluzzo, ceo di Nexi, commentando i risultati 2024. In totale, ha spiegato il manager, "per il 2025 proporremo alla prossima Assemblea degli Azionisti un ritorno di capitale di 600 milioni di euro, di cui 300 milioni di euro in dividendi e ulteriori 300 milioni di euro attraverso un programma di acquisto di azioni proprie". Nell'anno in corso Nexi prevede poi "ricavi in crescita "low-to-mid-single digit", un'espansione dell'Ebitda margin di "almeno 50 punti base" annuo e una generazione di cassa in eccesso di "almeno 800 milioni".

I risultati di Nexi sono "in linea con le attese e con il consensus", così come la "guidance per il 2025, afferma Intermonte. "La principale sorpresa riguarda la politica di remunerazione degli azionisti, migliore delle attese", proseguono."Nonostante un rallentamento nella crescita attesa per il 2025, derivante principalmente dal consolidamento bancario in atto in Italia", afferma ancora Intermonte, sono "positive le conferme per un progressivo aumento nella generazione di cassa anno per anno".

Questo sarà "il presupposto per mantenere un livello di remunerazione degli azionisti attraente nei prossimi anni". Anche per Equita - che ha per il titolo una raccomandazione "Buy" con target price a 9 euro - i risultati sono "in linea" con le stime. Barclays sottolinea invece che l'incremento del fatturato nel quarto trimestre, "pari al 3,7%, è stata inferiore al 4%" previsto, ma "l'Ebitda è rimasto in linea". Per il 2025 invece la crescita è "in linea con il consensus, ma inferiore agli obiettivi di medio termine", affermano gli esperti, che si aspettano una reazione del mercato "ai venti contrari", causati dai fattori straordinari, come l'aggregazione bancaria. Infine i risultati 2024 sono "ampiamente in linea con le attese" secondo Jefferies, nonostante i ricavi del quarto trimestre "siano leggermente sotto le stime della società".