FedEx, 2mila assunzioni dirette entro il 2025 dopo gli accordi sindacali

Con il percorso di internalizzazioni avviato con gli accordi sindacali del 2021 firmati con i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, il contatore delle assunzioni dirette di FedEx ha già superato quota 1.700, tra handler, courier e tutto il personale di terra. Dopo che da inizio anno sono entrate altre 140 persone entro la fine del 2025 la previsione è di arrivare a circa 2mila ingressi diretti. Come ci spiega Frédéric François, vicepresident ground operations per Italia, Spagna e Portogallo, figura chiave nel percorso di trasformazione della multinazionale della logistica nel nostro Paese, «l’Italia rappresenta uno dei mercati più strategici in Europa, con importanti margini di crescita nei flussi di importazione ed esportazione. Per questo motivo, siamo pienamente impegnati a consolidare la nostra presenza nel Paese, guidati da una visione di lungo termine e da un piano strutturato di sviluppo sostenibile». Questo piano va avanti, intanto però si aspetta la soluzione della vicenda giudiziaria che lo scorso gennaio ha coinvolto la multinazionale americana. Nel corso di un’indagine della Procura di Milano sui serbatoi illeciti di manodopera che è ancora in corso, è stato emesso un decreto di sequestro preventivo di 46 milioni di euro.

Negli ultimi anni FedEx ha investito per rafforzare l’operatività in Italia con un modello organizzativo innovativo per il settore della logistica che ha previsto «un maggiore ricorso all’assunzione diretta del personale, in sostituzione di parte delle collaborazioni con fornitori esterni, per raggiungere risultati concreti in termini di qualità del servizio, coinvolgimento dei dipendenti e capacità di sviluppo del business». Il modello si è affermato in tutto il Paese dove FedEx ha diversi hub logistici in cui lavorano circa 4.600 persone, distribuite in oltre 80 sedi, tra filiali operative, uffici e hub distributivi. A questa infrastruttura si affiancano quattro air gateway strategici – Malpensa, Bologna, Venezia e Roma Fiumicino – che rappresentano punti nevralgici per il collegamento tra la rete italiana e i mercati internazionali. Il maggiore hub operativo che si estende per 32mila metri quadrati si trova a Novara e ha una capacità di gestione per ogni ora di 21. 600 pacchi, 8mila piccoli colli e documenti, 4mila merci pesanti.

Proseguendo sulla linea dell’internalizzazione, «lo scorso marzo abbiamo siglato un accordo di rilievo con le rappresentanze sindacali, che rappresenta un ulteriore passo avanti per l’intero comparto. All’interno di questa strategia di rafforzamento della nostra rete operativa, abbiamo infatti avviato anche un processo di internalizzazione delle attività di ritiro e consegna attualmente affidate a terzi nelle sedi di Palermo, Pisa e Vicenza. Si tratta di un’iniziativa che rientra in un progetto più ampio, annunciato a gennaio 2025, per riorganizzare e rendere più efficiente il modello operativo di FedEx in Italia», continua François. Il piano italiano di riduzione dell’appalto, rispecchia quello che sta accadendo a livello globale dove FedEx è impegnata in una trasformazione pluriennale, con l’obiettivo di costruire una supply chain più flessibile, efficiente e intelligente. «L’Italia riveste un ruolo di primo piano in questo percorso. Nell’ambito di questa evoluzione, stiamo lavorando alla definizione di un portafoglio prodotti integrato e armonizzato, che si posizionerà come il più ampio del mercato. Parallelamente, stiamo investendo nel rinnovamento delle infrastrutture, intervenendo sui sistemi di smistamento e potenziando le tecnologie di monitoraggio», continua il manager. Il percorso intrapreso nel 2021 con i primi accordi sindacali per l’internalizzazione dei lavoratori è parte di una trasformazione strutturale ormai ma che richiede tempo e un approccio graduale. «Anche con le nuove internalizzazioni previste – conclude François -, manterremo questo approccio, consapevoli che solo attraverso un’evoluzione progressiva possiamo dare piena attuazione alla nostra visione di lungo periodo».