Il noto economista Mohamed El-Erian rompe i ranghi con Wall Street e afferma che Powell dovrebbe dimettersi per preservare l'indipendenza della Fed
Martedì Mohamed El-Erian ha chiesto al presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, di dimettersi volontariamente dal suo incarico per garantire l'indipendenza della banca centrale, rendendo il consigliere economico capo di Allianz uno dei primi economisti di spicco a prendere pubblicamente tale posizione.
"Se l'obiettivo del presidente Powell è salvaguardare l'autonomia operativa della Fed (che ritengo fondamentale), allora dovrebbe dimettersi", ha affermato El-Erian in un post mattutino su X.
El-Erian, anche presidente del Queen's College dell'Università di Cambridge, ha affermato di essere consapevole che la sua opinione non è in linea con quella che considera la maggioranza di Wall Street, che vuole che Powell concluda il suo mandato di presidente, che termina a maggio 2026. L'ex co-chief investment officer di Pimco ha tuttavia riconosciuto che le dimissioni di Powell non sarebbero un risultato "al primo posto".
Ma El-Erian ha affermato che le dimissioni di Powell sarebbero migliori rispetto allo scenario attuale, in cui, a suo dire, la Fed si trova ad affrontare "minacce crescenti e crescenti" alla sua indipendenza. El-Erian ha aggiunto che queste minacce probabilmente non faranno che aumentare se Powell rimanesse presidente della Fed.
El-Erian ha fatto riferimento alla dichiarazione del Segretario al Tesoro Scott Bessent, secondo cui la Fed avrebbe subito un "mission creep" in aree al di fuori delle sue principali responsabilità di politica monetaria. Lunedì Bessent ha dichiarato alla CNBC che "l'intera" Fed dovrebbe essere sottoposta a revisione.
Le dichiarazioni giungono mentre il presidente Donald Trump e i suoi consiglieri intensificano gli attacchi a Powell per la decisione della Fed di mantenere invariati i tassi di interesse da dicembre. Powell ha affermato che il piano di Trump di imporre dazi elevati ha creato incertezza economica, spingendo la banca a mantenere i tassi invariati in attesa degli sviluppi.
cnbc