Scontri tra i membri del FETÖ, controversia sull'eredità portata in tribunale

È emerso un nuovo testamento del leader del FETÖ, Fethullah Gülen, sepolto con una cerimonia biblica senza nemmeno chiedere perdono durante il suo funerale, circa 6 mesi fa. È stato pubblicato un documento in cui si afferma che Gülen, i cui unici beni erano presumibilmente "qualche vestito" e "qualche libro", aveva beni per un valore di 200 mila dollari e che ne aveva lasciato la responsabilità a Cevdet Türkyolu. Il "vero testamento" di nove pagine pubblicato dal fuggitivo Ahmet Dönmez, che si oppone all'attuale amministrazione del FETÖ, ha provocato scontri tra i membri del FETO.
REDATTO ALLA PRESENZA DI UN NOTAIO
Secondo il documento, il testamento è stato redatto il 24 luglio 2024 nella nuova casa in cui Fetullah Gülen ha trascorso l'ultimo periodo della sua vita. Nel documento redatto alla presenza di un notaio è stato registrato che Cevdet Türkyolu è stato nominato esecutore testamentario. Come testimoni sono state incluse le firme di Adem Kalaç, Muhammet Çetin e Hakan Serbest. Iniziò un dibattito se le richieste indicate nel testamento come appartenenti a Gülen potessero effettivamente appartenere a lui. I membri delle organizzazioni che si oppongono all'amministrazione hanno sostenuto che il testamento non poteva essere autentico e che si trattava di un documento falso organizzato dal Cevdet Türkyolu. L'opposizione sostiene che Türkyolu abbia preparato tale documento per assumere la guida dell'organizzazione contro Abdullah Aymaz. Nel primo testamento redatto nel campo in Pennsylvania con la partecipazione dei familiari e di alcuni alti dirigenti della FETO dopo la morte di Gülen, si affermava che Gülen aveva un patrimonio di soli 20.000 dollari.
CONDIVIDERE LA VOLONTÀ DI TURKISH ROAD
Cevdet Türkyolu ha condiviso un post in cui ha appreso che negli Stati Uniti è stato avviato un procedimento legale per annullare il testamento del leader del FETÖ Gülen, sostenendo però che il documento è autentico. Nel suo post, Türkyolu ha affermato che il documento sarà reso noto dopo il completamento delle procedure ufficiali, che non c'era alcuna intenzione di non divulgarlo, che non aveva aspettative, che non faceva parte del consiglio di amministrazione del Cascade Trust, che faceva parte della Golden Generation Foundation ma ne ha lasciato il consiglio.
DECISIONE DI AZIONE DI ANNULLAMENTO
In seguito alla dichiarazione di Türkyolu, Halit Esendir, latitante, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in merito al testamento nei suoi post sui social media: "Il signor Adem ha fornito una spiegazione senza notare la frase nel testo inglese secondo cui gli altri testamenti erano stati annullati. Ha affermato che il Cascade Trust è il titolare del copyright, il che è vero, ma sembra che il consiglio abbia deciso di intentare una causa contro il fratello di Mesih Gülen per annullare il testamento inglese".
RICHIESTA DI FIRMA FALSA
Il fuggitivo Esendir ha affermato che la firma era contraffatta e ha condiviso quanto segue: "Il fratello di Mesih, che nel video afferma di non essere interessato a un'eredità, sostiene che la firma nel rettangolo sia contraffatta. Asım Yıldırım aveva confrontato le firme con quelle di Mahmut Akpınar nel suo programma YouTube su ASM TV. Il fratello di Mesih Gülen ha intentato una causa per l'annullamento del testamento in inglese."
'FACCIAMOLO SENZA COMPIACERE I NEMICI'
Il fuggitivo Abdülhamit Bilici ha dichiarato: "La verità verrà a galla prima o poi. Voglio anche che la verità venga a galla senza schierarsi. Certo, lottiamo per la verità, ma facciamolo con ragione e prudenza, non con emozione. Facciamolo senza cadere nella situazione di Menzil, la cui reputazione è stata distrutta dalla lotta per l'eredità. Facciamolo senza rendere felici i nemici".
Fonte: Sabah
Tele1