Le auto diesel perdono peso nel traffico
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Sebbene la quota di auto a gasolio nel parco automobilistico complessivo sia diminuita costantemente negli ultimi quattro anni, a gennaio questa percentuale è scesa al 31,7%.
Sebbene la trasformazione verde e la sostenibilità siano tra gli argomenti più discussi a livello globale, lo sviluppo della tecnologia e l'aumento delle opportunità in tutto il mondo stanno cambiando le preferenze automobilistiche e determinando nuove tendenze.
Sebbene le auto elettriche si distinguano come un'alternativa più ecologica nella lotta contro i cambiamenti climatici, la forte domanda degli utenti in questo settore sta spingendo le case automobilistiche a dedicare più spazio ai veicoli elettrici nelle loro linee di produzione.
Parallelamente, mentre in tutto il mondo si accelerano gli investimenti nella pianificazione urbana e nelle infrastrutture per i veicoli elettrici, in alcune regioni si stanno adottando misure aggiuntive per ridurre le emissioni di combustibili fossili.
In questo contesto, secondo le misure adottate dal Consiglio dell'Unione europea (UE) nel marzo 2023, i paesi dell'UE hanno approvato l'iniziativa di vietare la vendita di auto nuove con motori a benzina e diesel a partire dal 2035. Il Consiglio dell'UE ha annunciato che gli Stati membri hanno approvato una legge che imporrà rigidi standard sulle emissioni di carbonio per le automobili e i veicoli commerciali leggeri a partire da quell'anno.
In Germania, nel 2019 è stato vietato ai veicoli diesel più vecchi di circolare in alcune zone di città come Stoccarda e Amburgo. Anche Oslo ha delle restrizioni all'uso dei veicoli diesel, dovute alle sue politiche di basse emissioni.
Nel frattempo, la Norvegia è destinata a diventare il primo Paese a vietare di fatto i veicoli a benzina e diesel dal mercato automobilistico nuovo. Christina Bu, segretaria generale della Norwegian EV Association (NEVA), che rappresenta i proprietari di veicoli elettrici nel Paese, ha affermato di aspettarsi che il Paese raggiunga questo obiettivo.
Parallelamente agli sviluppi internazionali, anche il mercato automobilistico turco sta vivendo dei cambiamenti.
La quota di auto diesel è scesa al 31,7% a gennaioSecondo le informazioni raccolte dal corrispondente di AA dell'Istituto di statistica turco (TÜİK) e dai dati dell'Associazione dei distributori e della mobilità automobilistica (ODMD), la quota di auto alimentate a diesel nel parco automobilistico totale è diminuita costantemente negli ultimi quattro anni, scendendo al 31,7% a gennaio.
Nel 2021 sono state immatricolate 13,7 milioni di auto, di cui 5,2 milioni diesel. Nello stesso periodo la quota di auto diesel sul totale delle auto è scesa al 37,6%. Nel 2020, questo tasso è stato registrato al 38,3%.
Negli anni successivi questo tasso continuò a diminuire. Mentre la quota di auto diesel sul totale è scesa al 36,9% nel 2022, è scesa al 35,6% nel 2023 e al 34,1% nel 2024. L'anno scorso il numero di auto immatricolate ha raggiunto i 16,2 milioni, mentre il numero di veicoli alimentati a diesel è stato registrato in 5,5 milioni.
Il mese scorso il numero di auto immatricolate era di 16,3 milioni, di cui 5,6 milioni con una quota del 31,7%, alimentate a gasolio.
Pertanto, la quota di auto diesel sul totale delle auto immatricolate nel 2021, che era del 37,6%, è scesa al 31,7% a gennaio.
Le vendite sono diminuite del 60 percentoD'altro canto, secondo i dati ODMD, si è registrato un calo significativo delle vendite di auto a zero diesel, con cifre di vendita scese sotto le 100 mila unità.
Mentre nel 2020 sono state vendute 240.819 auto diesel, nel 2024 questo numero è sceso a 95.985. Nel periodo in questione si è registrato un calo del 60 per cento nelle vendite di auto diesel.
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