La banca centrale sta mangiando munizioni
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Il rapido movimento del dollaro verso le 37 lire a partire dalla scorsa settimana ha spinto la Banca Centrale (TCMB) a ricominciare a vendere riserve. Le riserve totali della CBRT hanno battuto il record di 173,2 miliardi di dollari il 14 febbraio, ma da quella data le vendite in dollari al mercato sono riprese. Secondo i calcoli degli economisti basati sui dati di bilancio della CBRT, dal 14 febbraio si è verificato un crollo di 13 miliardi di dollari di riserve, di cui 10 miliardi la scorsa settimana e 3 miliardi negli ultimi due giorni.
IL VECCHIO CBRT È TORNATO
La Banca centrale, che dal 2020 vende miliardi di dollari in valuta estera per controllare il dollaro, ha ridotto il suo intervento sul mercato e ha iniziato ad acquistare dollari dal mercato dopo che Mehmet Şimşek e la nuova amministrazione economica sono saliti al potere dopo le elezioni del maggio 2023.
Così, le riserve nette, che erano scese a meno 65 miliardi di dollari e avevano trascinato il Paese verso una fragilità finanziaria, mostravano nuovamente un miglioramento. Tuttavia, la Banca, che aveva riempito le sue casse, tornò a ricorrere alle munizioni quando il dollaro divenne caldo. Dal 14 febbraio il dollaro è cresciuto a un modesto tasso dello 0,9%, in quanto la Banca centrale ha soddisfatto la domanda di valuta estera. A questo punto, le riserve nette della CBRT, escludendo gli swap e le riserve valutarie del Tesoro, sono scese al livello di 50 miliardi di dollari.
Questa cifra ha battuto il record di due settimane fa, attestandosi a 61,3 miliardi di dollari. Il processo iniziato con le indagini del TÜSİAD, unito alle voci sulle "condizioni di salute di Devlet Bahçeli e sul cambio di governo" di venerdì, ha causato gravi danni alle riserve. Secondo gli economisti, la Banca Centrale non permetterà una grave volatilità del tasso di cambio in caso di una possibile domanda di valuta estera utilizzando le sue munizioni.
"Il mercato si è spaventato, il dollaro si è mosso"L'economista Mahfi Eğilmez, che ha osservato di aver calcolato una perdita di quasi 13 miliardi di dollari nelle riserve della Banca centrale dal 14 febbraio, ha affermato quanto segue in un canale televisivo: "Nelle ultime settimane si è verificato anche un certo movimento nel tasso di cambio. Non è una grande mossa, ha superato i 36. Perché si sta verificando uno scioglimento delle riserve. I recenti sviluppi e dichiarazioni politiche sembrano aver suscitato un certo timore nel mercato. Con questo effetto, la gente ovviamente si è rivolta ai dollari. La Banca Centrale ha immesso dollari sul mercato."
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