Il peso dell'assistenza ricade sulle donne!

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Il lavoro domestico svolto quotidianamente dalle donne continua a essere reso invisibile all'interno delle strutture sociali patriarcali. La Piattaforma delle Donne per l'Uguaglianza (EŞİK) ha tradotto in turco il rapporto "Dimensioni di Genere dei Sistemi di Assistenza e Supporto" del Gruppo di Lavoro delle Nazioni Unite (ONU) sulla Discriminazione contro Donne e Ragazze. Il rapporto definisce il lavoro di cura come "l'atto di prendersi cura di sé, degli altri e del pianeta", rilevando che le donne svolgono il 76,2% di questo lavoro non retribuito. Il rapporto ha inoltre rivelato che le responsabilità di cura ricadono in modo sproporzionato sulle donne "a causa di pregiudizi di genere socialmente radicati e delle norme sociali patriarcali". È stato inoltre osservato che oltre il 70% dei lavoratori nel settore sanitario, uno dei settori più importanti dell'economia dell'assistenza, sono donne.
Ostacoli al godimento dei diritti umaniIl rapporto afferma che la trasformazione dei sistemi di assistenza e supporto è essenziale per eliminare la discriminazione contro donne e ragazze e raggiungere la parità di genere. Il rapporto sottolinea che le attuali politiche di assistenza e supporto sono inadeguate e i servizi sono spesso inaccessibili, impedendo a molte donne e ragazze di godere dei loro diritti umani fondamentali.
Il rapporto afferma che l'invecchiamento della popolazione, l'intensificarsi delle reazioni sessiste e la rinascita di politiche pro-natalità e "incentrate sulla famiglia" sono destinate ad aggravare la distribuzione iniqua dell'assistenza non retribuita e le violazioni dei diritti umani per donne e ragazze. Il rapporto, che evidenzia la persistenza delle disuguaglianze di genere nel lavoro di cura a causa della pandemia di COVID-19, sottolinea anche che "l'assistenza è vitale per il benessere delle società".
LA PARITÀ DI GENERE NON È STATA RAGGIUNTAIl rapporto afferma: "Il mondo è ancora in ritardo nel raggiungimento della parità di genere entro il 2030 per quanto riguarda l'assistenza non retribuita e il lavoro domestico, il processo decisionale in materia di salute sessuale e riproduttiva e la pianificazione di bilancio attenta alle questioni di genere. I servizi sanitari per le donne rimangono sottofinanziati".
Il rapporto ha inoltre evidenziato la sottorappresentazione delle donne nei processi decisionali, sia come assistenti e assistenti non retribuiti che retribuiti, e come persone bisognose di assistenza. Il rapporto afferma: "Investire in un'infrastruttura di assistenza sociale di supporto, inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, congedi di assistenza retribuiti, servizi di assistenza domiciliare, assistenza a breve termine e centri comunitari, e garantire che servizi di assistenza e supporto di alta qualità siano forniti pubblicamente, è fondamentale per garantire che chi presta assistenza e chi ne ha bisogno disponga di tempo, energia e risorse".
BirGün






