A seguito dell'aumento dell'imposta speciale sui consumi (SCT), vengono monitorate le variazioni dei prezzi delle automobili.

Il Ministero del Commercio ha annunciato che sta monitorando attentamente le variazioni dei prezzi nel mercato automobilistico in seguito all'introduzione delle nuove aliquote dell'imposta speciale sui consumi ( SCT ).
In una dichiarazione, il Ministero ha sottolineato che le normative, le ispezioni e le misure preventive vengono attuate con determinazione per stabilire e mantenere una struttura di mercato equa, competitiva e stabile nel settore del commercio di veicoli a motore, che occupa un posto significativo nel volume commerciale in rapida crescita del Paese.
MONITORAGGIO DEI PREZZI E SANZIONILa dichiarazione, che evidenziava le misure adottate per tutelare l'ordine pubblico e i diritti dei consumatori nel settore automobilistico, affermava: "A seguito delle nuove normative sulle aliquote dell'imposta speciale sui consumi (SCT), le variazioni di prezzo nel settore sono attentamente monitorate dal nostro Ministero. Sono in corso indagini rigorose contro individui e organizzazioni che si impegnano in aumenti di prezzo manipolativi, pratiche di vendita non regolamentate e attività di distorsione del mercato. Vengono imposte sanzioni amministrative per qualsiasi violazione rilevata e, ove necessario, vengono applicate sanzioni".
MODULO DI REPORTING E-GOVERNMENT NELLA LOTTA ALL'ECONOMIA NON REGISTRATANella dichiarazione è stato ricordato che, in conformità con le disposizioni di legge, il commercio di veicoli a motore usati può essere effettuato solo da imprese dotate di un certificato di autorizzazione e che la vendita di più di tre veicoli in un anno solare è considerata un'attività commerciale.
In questo contesto, è stato segnalato che sono state imposte sanzioni amministrative per circa 103 milioni di lire a 220 persone fisiche e giuridiche scoperte a commerciare veicoli usati senza autorizzazione. È stato inoltre affermato che è ora possibile presentare reclami contro privati e aziende che operano senza autorizzazione grazie al modulo di segnalazione basato sull'e-Government messo a disposizione dei cittadini al fine di prevenire il commercio di veicoli non immatricolati.
6 MESI DI RESTRIZIONE E SANZIONI PER 6 MILA CHILOMETRINella dichiarazione è stato ricordato che gli aumenti eccessivi dei prezzi e i profitti ingiusti nel settore sono stati prevenuti con le pratiche di restrizione della commercializzazione e delle vendite di 6.000 chilometri per sei mesi e di restrizione dei prezzi pubblicitari, attuate dal Ministero contro le manipolazioni dei prezzi e le pratiche di distorsione del mercato come l'accumulo di scorte, aumentate durante la pandemia di Covid-19.
In tale contesto, la dichiarazione ha rilevato che 131 concessionari e concessionarie di automobili autorizzati che hanno violato il limite di guida di 6.000 chilometri per 6 mesi sono stati multati per 52 milioni e 462 mila lire turche, e 476 persone e organizzazioni che hanno violato il divieto di pubblicità sono state multate per 95 milioni e 668 mila lire turche. È stato inoltre valutato che "sono state revocate le licenze di 31 concessionari autorizzati che hanno impedito ai cittadini di accedere ai veicoli tramite pratiche come l'elusione della vendita, la richiesta di prezzi superiori al prezzo di listino e l'obbligo per i clienti di acquistare accessori o effettuare permute. A queste attività è stato vietato il commercio di veicoli usati per un anno".
RISCHI RIDOTTI CON IL SISTEMA DI PAGAMENTO SICURONella dichiarazione si spiega che grazie al Sistema di Pagamento Sicuro, creato in collaborazione con l'Associazione Notarile Turca, viene garantito il pagamento simultaneo e sicuro delle vendite di veicoli usati, eliminando rischi quali frode, falsificazione, furto o mancato pagamento dopo la vendita.
LA VERIFICA DELL'IDENTITÀ E DELL'AUTORITÀ CON GLI EID È STATA RESA OBBLIGATORIAAl fine di tutelare i consumatori e prevenire le attività dei concessionari non registrati, è stato imposto l'obbligo di verifica dell'identità sulle piattaforme pubblicitarie ed è stato implementato il Sistema di Verifica Elettronica degli Annunci (EIDS). La dichiarazione afferma quanto segue: "Con questo sistema, le persone che non hanno verificato le proprie informazioni di identità non possono pubblicare annunci e i concessionari non autorizzati non possono farlo. Ora, solo il proprietario del veicolo, i suoi parenti di secondo grado, il coniuge o le aziende in possesso di documenti di autorizzazione possono pubblicare annunci. Le procedure di autorizzazione vengono eseguite dai nostri cittadini tramite il Portale di e-Government. D'ora in poi, tutte le misure normative e i controlli che danno priorità agli interessi dei nostri cittadini saranno mantenuti con la stessa serietà."
BirGün