Donne di Sochi arrestate dopo che 10 persone sono morte per colpa di alcolici di contrabbando

Due donne sono state poste in custodia cautelare con l'accusa di aver venduto alcolici di contrabbando, causando almeno 10 morti, hanno dichiarato giovedì le autorità della regione meridionale di Krasnodar.

Gli inquirenti hanno affermato che le due donne, di 30 e 71 anni, vendevano brandy georgiano fatto in casa, noto come chacha, in un mercato a sud della città turistica di Sochi. La fonte dell'alcol tossico non è stata ancora identificata, secondo l'ufficio stampa del tribunale regionale.

Il tribunale distrettuale di Adlersky ha ordinato che entrambe le donne siano tenute in custodia cautelare fino al 4 ottobre. Sono state accusate di fabbricazione, distribuzione o vendita di beni o servizi pericolosi, che hanno causato molteplici decessi, pena che prevede una pena massima di 10 anni di carcere.

Le riprese pubblicate dall'ufficio stampa del tribunale mostrano le donne comparire separatamente davanti a un giudice.

Le autorità non hanno reso noti i loro nomi, ma il canale di notizie pro-Cremlino Telegram Shot le ha identificate come una donna di nome Olesya e sua nonna in pensione Eteri. Shot ha anche affermato che entrambe le donne erano state precedentemente interrogate per spaccio illecito di alcolici nel 2016.

Il Moscow Times non ha potuto verificare in modo indipendente tale notizia.