Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Portugal

Down Icon

Trump proroga la scadenza dei dazi, i mercati chiudono in rialzo. In arrivo i verbali della Fed

Trump proroga la scadenza dei dazi, i mercati chiudono in rialzo. In arrivo i verbali della Fed

Il presidente degli Stati Uniti ha fissato nuovamente la data, confermando che i dazi annunciati all'inizio della settimana e tutti quelli che annuncerà entro la fine del mese entreranno in vigore il 1° agosto. Questo dopo la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione della Fed, in un momento in cui sono previsti due tagli entro la fine dell'anno.

Il presidente degli Stati Uniti ha ufficialmente prorogato la scadenza per i negoziati sui dazi fino al 1° agosto, e i mercati europei hanno concluso la giornata con ottimismo. I verbali della Fed saranno pubblicati mercoledì, rivelando quanto discusso nella riunione di giugno.

All'estero, la giornata è stata caratterizzata da un sentiment positivo, in aumento a seguito del rinvio della scadenza per l'applicazione dei dazi statunitensi sulle importazioni. Tra gli indici di riferimento dei principali mercati, si sono registrati rialzi dell'1,16% in Italia, dello 0,56% in Francia e dello 0,50% in Germania e Regno Unito, mentre in Spagna si è registrata una contrazione dello 0,11%.

Al centro del dibattito il rinvio dell'entrata in vigore dei dazi annunciati da Donald Trump, che vuole invertire la situazione di deficit che sta attraversando l'economia nordamericana rispetto alle altre.

Anche in questo caso, tuttavia, la borsa di Lisbona non è sfuggita al crollo. L'indice PSI ha guadagnato lo 0,01%, raggiungendo i 7.733 punti, trainato dal rialzo del 3,10% delle azioni Galp, che hanno raggiunto i 16,48 euro. A questo sono seguiti i rialzi dell'1,80% di CTT, a 7,91 euro, e quelli di BCP, che hanno guadagnato l'1,23%, a 0,6766 euro.

Allo stesso tempo, EDP Renováveis ​​​​ha ceduto l'1,57% e le sue azioni sono rimaste a 10,05 euro, mentre Jerónimo Martins ha perso l'1,47%, a 22,72 euro. NOS scivola dell'1,16%, a 3,84 euro.

Mercoledì sarà segnato dai verbali della Fed

Nel corso della giornata, la Federal Reserve statunitense pubblicherà i verbali della riunione del 17-18 giugno, in cui l'agenzia ha ancora una volta lasciato invariata la politica monetaria. Questi verbali forniranno informazioni sulla valutazione dei responsabili politici sulla performance economica fino ad oggi e, soprattutto, sulle loro aspettative per il prossimo futuro.

È opportuno ricordare che la prossima riunione è prevista per il 30 luglio e che i mercati prevedono due tagli di 25 punti base dei tassi di interesse entro la fine dell'anno.

jornaleconomico

jornaleconomico

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow