Le azioni chiudono in rialzo a maggio, con gli investitori preoccupati per i dazi statunitensi

I mercati azionari hanno chiuso la settimana in territorio contrastante, in una settimana che ha lasciato gli investitori in ansia per le informazioni sul destino dei dazi del presidente degli Stati Uniti.
La borsa di Lisbona ha chiuso il mese di maggio in rialzo, con un rialzo dello 0,17% a 7.388,45 punti. Sono state le società energetiche a trainare l'indice, con EDP Renováveis in rialzo del 2,67% a 8,84 euro, seguita da REN, che ha guadagnato lo 0,86% a 2,940 euro. Galp è aumentato dello 0,68% a 14,05 euro.
A frenare i guadagni della seduta è stato Mota-Engil, con un calo dell'1,97% a 4,490 euro, seguito da Jerónimo Martins, che ha perso l'1,77% a 22,16 euro.
Il mese si è concluso con la pubblicazione dei dati sull'inflazione in Portogallo per il mese di maggio, che hanno registrato un aumento di 0,2 punti percentuali, al 2,3%.
Secondo un sondaggio di Reuters, maggio si è chiuso con lo Stoxx 600 in rialzo del 4,4% e si prevede che il 2025 sarà un anno molto positivo per i mercati della regione.
Dall'altra parte dell'Atlantico, Wall Street ha aperto l'ultima seduta della settimana in territorio negativo, sotto la pressione dell'incertezza sugli accordi commerciali con gli Stati Uniti.
Gli investitori erano a conoscenza anche dell'indice dei prezzi alla produzione dei consumi personali (PCE) di aprile, che è aumentato dello 0,1% rispetto a marzo.
Nel frattempo, le importazioni statunitensi sono diminuite del 20% ad aprile, a causa delle guerre commerciali che hanno plasmato i mercati.
La prima settimana di giugno sarà caratterizzata dalla riunione della Banca centrale europea, che si terrà il 5, e che potrebbe concludersi con un nuovo taglio dei tassi di interesse.
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