La Commissione del Senato approva il regolamento sulla riforma fiscale e il testo passa all'Aula Plenaria

La Commissione Costituzione e Giustizia (CCJ) del Senato ha approvato mercoledì (17) il progetto di regolamento sulla riforma fiscale , che ora passerà all'esame della Plenaria in regime di urgenza. Il progetto, redatto dalla Presidenza della Repubblica, ha ricevuto 517 emendamenti durante la sua elaborazione in CCJ. Il relatore, il senatore Eduardo Braga (MDB-AM), ha recepito quasi 150 suggerimenti presentati dai parlamentari.
La riforma, inizialmente istituita dall'emendamento costituzionale 132 del 2023, mira a creare due nuove imposte: l'imposta sui beni e servizi (IBS), che sostituirà l'ICMS (imposta sui beni e servizi) negli stati e l'ISS (imposta sui servizi) nei comuni, e il contributo sui beni e servizi (CBS), che rientra nella giurisdizione federale. Braga ritiene che la regolamentazione della riforma sia essenziale per promuovere la crescita economica e la creazione di posti di lavoro, sottolineando che l'iniziativa è la prima grande riforma fiscale attuata in un regime democratico in Brasile.
Principali modifiche al progetto PLP 108/2024Tra le modifiche proposte, il disegno di legge modifica la distribuzione delle risorse dell'IBS, inclusi i redditi da investimenti finanziari, gli interessi e le sanzioni. A partire dal 2033, l'IBS sostituirà completamente l'ICMS e l'ISS, ma queste imposte rimarranno in vigore fino al 2032. La proposta estende inoltre il periodo di validità dell'assicurazione sulle entrate fino al 2096, per compensare eventuali perdite di entrate per stati e comuni.
Un altro punto riguardava la responsabilità delle piattaforme digitali. Queste potrebbero essere ritenute responsabili se non forniscono informazioni sulle transazioni di vendita alle autorità fiscali o ai fornitori di servizi di pagamento, e potrebbero persino fungere da sostituti d'imposta se il fornitore non emette una fattura.
Il disegno di legge propone l'istituzione di un'imposta selettiva, che verrà applicata ai prodotti dannosi per la salute e l'ambiente, come le bevande zuccherate. L'aliquota massima è stata fissata al 2% e l'imposta sarà introdotta gradualmente, dal 2029 al 2033. Un'altra innovazione è il sistema di pagamento frazionato , che suddivide automaticamente l'imposta dovuta al momento della transazione, con l'obiettivo di ridurre l'evasione fiscale e garantire la riscossione al momento della transazione.
Come saranno il cashback e le eredità con la riforma fiscale?L'emendamento regola anche il cashback (un rimborso fiscale per le persone a basso reddito), adeguando la riscossione di IBS e CBS per questo beneficio. In ambito successorio, la proposta standardizza la riscossione dell'imposta sulle successioni e sulle donazioni (ITCMD), con aliquote progressive, il che significa che chi eredita di più paga di più. Inoltre, l'imposta ITCMD può essere applicata ai trasferimenti e alle donazioni tramite trust , una forma di gestione patrimoniale di terze parti.
Per quanto riguarda l'imposta sul trasferimento immobiliare (ITBI), l'imposta sarà riscossa al momento della registrazione dell'atto di proprietà, con la possibilità per i comuni di adottare aliquote ridotte in casi specifici. Il disegno di legge descrive inoltre l'utilizzo del contributo per l'illuminazione pubblica (CIP) da parte dei comuni per finanziare i sistemi di monitoraggio urbano, il che potrebbe comportare un aumento dell'imposta.
Comitato di supervisione e gestioneDurante la transizione al nuovo sistema fiscale, la supervisione sarà di tipo educativo. Il disegno di legge modifica anche le norme sulle sanzioni e istituisce il Comitato di gestione dell'IBS (CG-IBS), un ente pubblico responsabile del coordinamento della riscossione e della supervisione della nuova imposta. Il comitato sarà finanziato dal governo federale durante i primi anni e godrà di autonomia tecnica e di bilancio. La proposta prevede inoltre la supervisione esterna del CG-IBS da parte delle Corti dei Conti.
Il disegno di legge definisce anche il futuro dei crediti ICMS accumulati, che scompariranno con l'attuazione dell'IBS. Le aziende potranno utilizzare questi crediti per compensare i debiti ICMS o trasferirli a terzi. Inoltre, il disegno di legge autorizza l'esenzione dei Credit Rights Investment Funds (FIDC), che possono essere classificati come entità di investimento, esenti da IBS e CBS.
Con l'approvazione della Corte Suprema di Giustizia, il disegno di legge passa ora alla Plenaria del Senato, dove sarà discusso e votato con urgenza. L'obiettivo è attuare la Riforma Fiscale gradualmente, avviando la transizione al nuovo modello fiscale nel 2025.
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