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L'ONS valuta il ritorno dell'ora legale per evitare blackout

L'ONS valuta il ritorno dell'ora legale per evitare blackout

Il Brasile potrebbe tornare all'ora legale quest'anno. L'Operatore Nazionale del Sistema Elettrico (ONS) ha sollevato la possibilità che le proiezioni indichino una carenza di energia elettrica nelle ore di punta, tra le 18:00 e le 20:00, quando il sistema incontra maggiori difficoltà a bilanciare produzione e consumi. L'ora legale è stata sospesa nel 2019 dall'amministrazione di Jair Bolsonaro (PL).

La decisione finale sull'adozione o meno dell'ora legale spetta al Presidente della Repubblica, sulla base delle informazioni tecniche dell'ONS e del Comitato di monitoraggio del settore elettrico (CMSE).

Il Piano operativo energetico (PEN) per il periodo tra il 2025 e il 2029, pubblicato martedì (8), ha rivelato che il deficit energetico, un problema già individuato negli anni precedenti, si sta intensificando, richiedendo misure urgenti per evitare blackout e mantenere la stabilità dell’approvvigionamento.

Uno dei fattori che contribuiscono a questa situazione è il rapido aumento della generazione solare, sia centralizzata che attraverso la micro e mini generazione distribuita (MMGD). Sebbene questa espansione aumenti la capacità installata del Paese, non riesce a soddisfare la domanda nelle ore di punta, proprio perché questa fascia oraria inizia dopo le 18:00, quando la produzione solare cessa e la maggior parte della popolazione è in casa. Questo squilibrio tra domanda e offerta rende essenziale la stipula di contratti per fonti energetiche attivabili rapidamente, come centrali idroelettriche e termoelettriche.

Il documento dell'ONS indica che nella seconda metà del 2025, soprattutto durante la stagione secca, sarà inevitabile un maggiore utilizzo delle centrali termoelettriche, con conseguente aumento dei costi operativi e, di conseguenza, della bolletta elettrica per il consumatore finale, nonché aumento dell'inflazione.

Questo è lo scenario che ha messo in allerta l'ONS e lo ha costretto a valutare la possibilità di proporre il ritorno dell'ora legale, come strategia d'emergenza per ridistribuire i consumi e alleviare la pressione sul sistema nei momenti più critici.

ONS: anche con l'ora legale, sono necessarie altre azioni

L'ONS ribadisce l'importanza di indire aste annuali per la fornitura di energia, dando priorità a fonti flessibili in grado di rispondere rapidamente alle fluttuazioni della domanda e alla generazione intermittente di energia rinnovabile. Altre strategie includono l'anticipo dell'avvio degli impianti termoelettrici contrattualizzati e l'importazione di energia dai paesi limitrofi per coprire eventuali deficit.

Il Direttore Generale dell'ONS, Márcio Rea, sottolinea che la flessibilità operativa è essenziale per garantire la sicurezza del sistema elettrico di fronte ai cambiamenti nella matrice energetica. "L'equilibrio tra domanda e offerta, soprattutto durante le cosiddette rampe di carico – periodi di rapida variazione dei consumi – dipende sempre più dalla capacità di risposta agile delle fonti controllabili", spiega.

gazetadopovo

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