Imprenditrice quarantenne muore durante una liposuzione a San Paolo

Una donna d'affari quarantenne e professionista delle pubbliche relazioni è morta durante un intervento di liposuzione eseguito dal dottor Edgar Lopez a Mooca (zona est di SP) lunedì pomeriggio, 7. Il caso è oggetto di indagine da parte del 42º DP (Parque São Lucas), che lo ha registrato come morte sospetta.
Natália Cavanellas è stata sottoposta a intervento chirurgico all'ospedale San Gennaro e, secondo il racconto della sorella alla polizia, ha subito un arresto cardiorespiratorio durante l'operazione. È stata trasportata in ospedale ma è morta.
In una dichiarazione, il team di Lopez ha affermato che il paziente è stato sottoposto a un intervento chirurgico elettivo, eseguito in un ambiente ospedaliero idoneo, con tutti gli esami preoperatori eseguiti nel rispetto delle norme e seguendo rigorosamente i protocolli di sicurezza e il monitoraggio medico (leggi di seguito per saperne di più).
Natália era sposata e aveva una figlia. Era una specialista in networking aziendale e, secondo il suo profilo Instagram, in oltre 15 anni di esperienza ha messo in contatto migliaia di persone per fare affari. Nel 2024, l'imprenditrice è stata premiata dal Consiglio Comunale di San Paolo come punto di riferimento nell'imprenditoria femminile, sempre secondo il suo profilo.
Lopez è peruviano e lavora a San Paolo, dove ha una clinica a Moema (zona sud). Si è laureato in Medicina presso l'Università Nazionale Federico Villarreal, un istituto scolastico pubblico peruviano, e si è specializzato in chirurgia plastica in Brasile.
Secondo quanto dichiarato da Lopez, il medico ha una formazione specialistica e più di 20 anni di esperienza, ma "purtroppo il paziente ha sviluppato una grave complicazione, compatibile con l'embolia polmonare, un evento raro, ma riconosciuto nella letteratura medica come possibile, nonostante tutte le misure preventive adottate".
Secondo la nota, la causa definitiva del decesso dovrà comunque essere stabilita dall'Istituto Medico Legale di San Paolo (IML).
Il medico afferma di fornire assistenza alla famiglia e di essere disponibile per chiarimenti tecnici, conclude la nota.
Il rapporto sta cercando di contattare anche l'Ospedale San Gennaro, affinché possa pronunciarsi sulla morte avvenuta durante l'intervento chirurgico.
IstoÉ