BBVA offre ora la custodia per le criptovalute acquistate su Binance

BBVA ha raggiunto un accordo con Binance e d'ora in poi memorizzerà e gestirà le criptovalute acquistate dai suoi clienti tramite tale piattaforma.
L'aumento della regolamentazione che circonda il mercato delle criptovalute è notevole, insieme al crescente interesse per esse a livello mondiale. Ciò è particolarmente evidente nel caso di Binance, la piattaforma che registra il volume di transazioni più elevato tra i vari operatori del settore.
Questi fattori hanno spinto numerose istituzioni finanziarie tradizionali a investire in questi asset, mentre altre offrono i loro servizi di custodia sicura al di fuori delle piattaforme in cui è possibile acquistare criptovalute.
La banca spagnola rientra in quest'ultima categoria, così come diversi altri esempi europei, due dei quali operano sul mercato portoghese: Bison Bank e Banco Carregosa. A livello UE, diversi Paesi hanno già recepito il Regolamento sui Mercati delle Criptovalute (MiCA), emanato dalla Commissione Europea (è il caso della Spagna), ma altri, tra cui il Portogallo, non l'hanno ancora fatto.
BBVA ha ottenuto la licenza a marzo e ha lanciato i servizi di scambio di criptovalute sul mercato spagnolo il 7 luglio.
Venerdì scorso, Binance, tramite una dichiarazione pubblicata sul suo sito web, citando il Financial Times, ha annunciato che i clienti della banca spagnola che acquistano criptovalute tramite Binance possono ora depositarle presso BBVA.
La decisione segue altre decisioni prese principalmente da banche statunitensi. Tra gli esempi figurano JPMorgan, Goldman Sachs e Citigroup, così come DBS Bank (con sede a Singapore).
Si tratta di un processo di decentralizzazione del mercato delle valute digitali, iniziato con successo negli Stati Uniti e diventato sempre più globale nel corso degli anni. Questo processo consente agli investitori di vedere i propri asset depositati presso istituzioni che considerano affidabili, dopo che il crollo di FTX (ex piattaforma di trading di criptovalute) nel 2022 ha sollevato enormi timori, non ancora del tutto dissipati.
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