L'UE denuncia le "teorie del complotto" sui suoi rapporti con la Georgia e gli attacchi al suo ambasciatore.

Venerdì l'Unione Europea ha condannato la disinformazione e le accuse infondate rivoltele dalle autorità georgiane, nonché gli attacchi personali contro il suo ambasciatore nel Paese, e ha esortato tutti i soggetti coinvolti a collaborare per un futuro comune.
"L'Unione europea respinge e condanna fermamente la disinformazione e le accuse infondate delle autorità georgiane in merito al ruolo dell'UE in Georgia (...) che affermano falsamente che l'UE cerca di destabilizzare la Georgia, trascinarla in guerra o imporre i cosiddetti 'valori non tradizionali' e costituiscono un deliberato tentativo di fuorviare l'opinione pubblica ", si legge in una dichiarazione del Servizio per l'azione esterna (SEAE) dell'Unione europea.
Bruxelles lamenta che tali messaggi servono solo a dividere la popolazione e a rafforzare "coloro che si oppongono al percorso democratico ed europeo della Georgia" utilizzando "narrazioni in stile russo e teorie del complotto".
Pertanto, il SEAE ha sottolineato l'importanza "vitale" del ruolo che il suo ambasciatore nel Paese svolge nel "promuovere" le relazioni bilaterali tra l'UE e la Georgia e ha invitato "tutti gli attori politici" a livello nazionale ad astenersi dal diffondere disinformazione, a evitare "attacchi personali incendiari" e a lavorare per "il futuro europeo dei loro popoli".
"L'UE è stata un partner costante e affidabile per la Georgia. L'UE ribadisce il suo incrollabile sostegno all'integrità territoriale della Georgia e ribadisce la sua forte solidarietà con il popolo georgiano e la sua disponibilità a continuare a sostenerlo nel suo percorso verso un futuro europeo", conclude la dichiarazione.
Le relazioni tra l'Unione europea e la Georgia attraversano attualmente un periodo critico a causa della deriva democratica delle autorità georgiane, che ha portato il Parlamento europeo a denunciare l'avanzata autoritaria nel territorio , sottolineando che il Sogno georgiano al potere ha cooptato illegalmente le istituzioni, e ha quindi ribadito la richiesta che vengano ripetute le elezioni e che l'UE adotti sanzioni contro i responsabili, passo finora irraggiungibile per mancanza di consenso.
Il Parlamento europeo ha quindi chiesto all'UE di adottare misure per imporre sanzioni al Paese e di inserire nella lista nera i responsabili della sua deriva democratica, chiedendo inoltre una revisione dell'accordo di associazione con la Georgia.
eleconomista