L'azienda valenciana punta sul turismo, ma con un occhio di riguardo al contesto internazionale.

Con l'avvicinarsi di luglio, principale porta d'ingresso all'estate, la Confederazione delle Imprese della Comunità Valenciana (CEV) presenta un nuovo rapporto e le prospettive economiche per il primo trimestre del 2025, indicando prospettive economiche positive grazie principalmente al contributo del settore dei servizi e, soprattutto, del turismo. Tuttavia, l'associazione imprenditoriale esprime la sua preoccupazione per la situazione internazionale avvertendo che "se i rischi non si concretizzeranno, la nostra economia potrebbe mantenere un tasso di crescita significativo quest'anno, superando la media nazionale di diversi decimi di punto percentuale".
E senza guardare oltre i confini, il CEV sottolinea che l'effetto di rimbalzo del primo trimestre dopo la crisi economica, insieme alla ricostituzione del capitale privato e pubblico della società valenciana, all'accelerazione dei consumi privati, della spesa pubblica e degli investimenti, contribuiranno all'espansione della domanda interna nel 2025. Si prevede inoltre che la domanda esterna continuerà a contribuire "positivamente", soprattutto nei servizi turistici.
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Nella sua analisi, Ricardo Miralles, Direttore Economico della Banca Centrale Valenciana (CEV), sottolinea come l'economia valenciana abbia mostrato una performance "molto dinamica" in questo primo trimestre. Sottolinea inoltre che l'AIReF, l'Autorità Indipendente per la Responsabilità Fiscale, stima che l'attività economica complessiva sia cresciuta dello 0,7% trimestrale.
"Si tratta di una crescita notevole, che supera sia la media nazionale che quella dell'eurozona", osserva Miralles. Tuttavia, non tutti i settori economici stanno beneficiando di una crescita, poiché il settore primario, ad esempio, continua a risentire di "problemi strutturali" e l'industria mostra segni di stagnazione con cali della produzione, soprattutto nei beni strumentali, "che includono, ad esempio, i veicoli, le cui vendite all'estero continuano a diminuire".
Il CEV punta sul settore automobilistico: "Continuano a diminuire le vendite di veicoli all'estero".Il rapporto indica che il segmento dei beni strumentali ha ridotto la sua produzione nella Comunità Valenciana del 6,72% trimestrale e del 28,86% annuo, appesantito dagli arresti della produzione nel settore automobilistico, mentre a livello nazionale la contrazione è stata più moderata (0,90% trimestrale e 3,15% annuo).
In effetti, il cluster valenciano dell'automotive e della mobilità, AVIA, ha confermato qualche giorno fa che il settore sta lavorando alla diversificazione, pienamente consapevole dell'attuale situazione geopolitica, con gli alti e bassi dei conflitti internazionali e l'incertezza che circonda le politiche tariffarie americane. Il cluster sta lavorando "per facilitare i ponti e le connessioni necessarie per un'ulteriore diversificazione", ha dichiarato il suo presidente, Francisco Segura, la scorsa settimana durante la recente celebrazione della Notte dell'Automotive e della Mobilità della Comunità Valenciana .
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D'altro canto, l'edilizia e i servizi stanno registrando un andamento positivo, rispetto a tutti i settori legati al turismo. "Guardando al resto dell'anno, le prospettive sono positive, con la ripresa post-Dana e il turismo come fattori chiave", afferma Miralles.
Settore chiave Il governo valenciano crea un comitato di specialisti del turismoL'Assessore Regionale all'Innovazione, all'Industria, al Commercio e al Turismo, Marián Cano, ha annunciato l'imminente creazione di un comitato per l'innovazione turistica, in cui rappresentanti della comunità scientifica, tecnologica e imprenditoriale proporranno soluzioni innovative alle sfide prioritarie che questo settore strategico per l'economia della Comunità Valenciana si trova ad affrontare. "L'obiettivo è che il nostro ecosistema innovativo, attraverso questo comitato, ci aiuti ad affrontare le principali sfide del settore", afferma l'Assessore, fiducioso che "verranno individuate nuove soluzioni che consentiranno alle destinazioni turistiche e alle aziende di offrire un'esperienza ancora migliore ai visitatori, riducendo l'impatto ambientale e facilitando l'interazione sociale con i residenti locali". Per definire questo gruppo di lavoro, Ivace+i Innovation sta collaborando a stretto contatto con Turisme Comunitat Valenciana e l'Istituto Valenciano di Tecnologie Turistiche (Invattur) per finalizzare sia i contenuti che l'elenco dei membri nelle prossime settimane. Si prevede che questo Comitato Specializzato per l'Innovazione Strategica (CEIE) possa riunirsi il prossimo autunno, come ha spiegato ieri il Direttore Generale dell'Innovazione, Juan José Cortés, che ha presentato la relazione sulla gestione dell'ente al Consiglio di Amministrazione di Ivace+i Innovation.
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