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Il Dipartimento per gli Affari dei Consumatori propone di vietare gli aumenti di prezzo sulla rivendita dei biglietti

Il Dipartimento per gli Affari dei Consumatori propone di vietare gli aumenti di prezzo sulla rivendita dei biglietti

Il problema della rivendita di biglietti a prezzi abusivi ha spinto il Ministero dei Consumatori a prendere una decisione. Il dipartimento, guidato da Pablo Bustinduy, prevede di presentare martedì al Consiglio dei Ministri un nuovo regolamento per impedire ai rivenditori specializzati di biglietti di trarre profitto dalle loro attività.

Il problema è comune, ad esempio, ai concerti musicali. Un artista apre la vendita dei biglietti in un giorno e a un'ora specifici. Nel giro di pochi minuti, tutti i biglietti sono esauriti. A volte i fan non hanno nemmeno dieci minuti per acquistarne uno. Lunghe liste d'attesa, con migliaia e migliaia di potenziali acquirenti, rendono impossibile l'acquisto di un biglietto. Quando, dopo la lunga attesa, accedono alla procedura di acquisto finale, il risultato è deludente: non ci sono più biglietti. Nel giro di pochi minuti, i siti specializzati nella rivendita di biglietti offrono i biglietti esauriti a prezzi esorbitanti.

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Il Ministro dei Diritti Sociali, del Consumo e dell'Agenda 2030, Pablo Bustinduy, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri, riunitosi presso il Palazzo della Moncloa il 27 maggio 2025 a Madrid (Spagna). Il Consiglio dei Ministri ha approvato una nuova normativa per la richiesta di prepensionamento nelle professioni con il maggior numero di assenze. In questo modo, specifiche posizioni in cui gli adattamenti non possono alleviare il carico fisico o altri fattori di disagio intrinseco possono richiedere il prepensionamento.

Per cercare di arginare questa pratica, il Ministero dei consumatori propone di modificare l'articolo 20 della Legge generale per la protezione dei consumatori e degli utenti, in modo che l'aumento del prezzo dei biglietti di rivendita possa riflettere solo la variazione dell'indice dei prezzi al consumo dal momento dell'acquisto iniziale al momento della vendita successiva.

La misura è inclusa nella bozza di Legge sul Consumo Sostenibile del Ministero dei Diritti Sociali, del Consumo e dell'Agenda 2030. Essenzialmente inasprisce la normativa, poiché l'uso di bot per l'acquisto e la successiva rivendita di biglietti per eventi culturali è attualmente vietato. L'articolo 27.6 della Legge 3/1991 del 10 gennaio sulla Concorrenza Sleale vieta questa pratica, contemplata anche dalla legislazione europea.

Il problema è che questo divieto non funziona nella pratica e, come descritto, la rivendita a prezzi esorbitanti è la norma per gli amanti della cultura e degli spettacoli dal vivo.

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Foto di ANDREA MARTÍNEZ PASTOR 24/10/2024. Intervista con gli Estopa per il loro nuovo documentario

Le nuove norme proposte dal Ministero dei Consumatori stabilirebbero che la vendita di biglietti a un prezzo superiore a quello regolamentato renderebbe illegale questa attività e i siti web in cui si verifica la violazione potrebbero essere bloccati, con conseguente sanzione per il trasgressore. Si tratterebbe di una pratica simile a quella che il Ministero sta già applicando agli immobili in affitto turistico pubblicizzati illegalmente.

Il divieto di rivendere i biglietti a prezzi elevati è già previsto dalla legislazione di altri paesi dell'UE. Belgio e Francia, ad esempio, hanno normative specifiche in materia. La Spagna vuole unirsi a loro.

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