Zibido, la Zaf annuncia la chiusura: a rischio 50 dipendenti. La sindaca Belloli chiede l'intervento del Prefetto


Zibido San Giacomo, protesta dei lavoratori dell'azienda Zaf contro la chiusura improvvisa
Zibido San Giacomo, 16 luglio 2025 – Preoccupa l’improvvisa decisione dei vertici della ZAF di chiudere lo stabilimento e licenziare i circa 50 dipendenti e la sindaca di Zibido. Sonia Belloli , ha chiesto al Prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, la disponibilità a convocare un tavolo di confronto. Al tavolo, oltre ai rappresentanti della storica azienda — conosciuta in tutto il mondo per la progettazione e realizzazione di scaffalature — dovrebbero partecipare anche l’amministrazione comunale, la Direzione Lavoro della Città Metropolitana di Milano e le organizzazioni sindacali. «Appena appresa la notizia – spiega la sindaca Sonia Belloli – ho incaricato due miei assessori, Giacomo Serra e Giovanni Navicello, di incontrare le organizzazioni sindacali per avere tutti i dettagli della situazione. Dopo aver consultato la Direzione Lavoro della Città Metropolitana, ho ritenuto fondamentale coinvolgere il Prefetto di Milano, affinché valutasse l’attivazione di un tavolo istituzionale di confronto». La prima cittadina ha inoltre dichiarato di aver già avuto un contatto diretto con i vertici di ZAF: «Si sono dimostrati disponibili a partecipare a incontri che possano chiarire meglio la situazione venutasi a creare. Gli incontri si terranno dopo quello programmato per domani al MISE, a cui parteciperà anche la struttura di presidio crisi di Regione Lombardia». Oggi alle ore 17 è previsto un primo tavolo ministeriale con tutte le parti coinvolte.
Il Giorno