Vendite su Stellantis. Per analisti dati deboli e sotto le attese
-U23758481011HWz-1440x752%40IlSole24Ore-Web.jpg%3Fr%3D1170x507&w=1280&q=100)
(Il Sole 24 Ore Radiocor)- Ancora vendite sul titolo Stellantis a Piazza Affari dopo la pubblicazione dei conti preliminari relativi al primo semestre 2025 e un calo delle vendite globali nel secondo trimestre dell’anno.
Nel dettaglio, Stellantis ha riportato nel primo semestre ricavi per 74,3 miliardi di euro e una perdita netta di 2,3 miliardi. La società ha fatto sapere anche che l'utile operativo adjusted è stato pari a 0,5 miliardi, il cash flow delle attività industriali negativo per 2,3 miliardi e il free cash flow industriale negativo per 3 miliardi. Stellantis evidenzia comunque la fase iniziale delle azioni intraprese per migliorare le prestazioni e la redditività, "con i nuovi prodotti che dovrebbero fornire maggiori benefici nella seconda metà del 2025".
Si tratta di risultati “deboli e inferiori alle attese”, notano gli analisti di Intermonte, penalizzati da “una performance commerciale deludente e da una serie di fattori avversi”, tra cui proprio le iniziative avviate per migliorare la redditività, l’impatto negativo dei costi industriali, il mix geografico sfavorevole, i tassi di cambio e i dazi. Questi fattori hanno avuto "un impatto significativo" sui risultati del primo semestre, ha spiegato la società, con un effetto pari a –0,3 miliardi di euro. Secondo gli esperti di Jefferies, che mantengono sul titolo una raccomandazione d’acquisto (Buy), sebbene i numeri siano “deboli e peggiori del consensus”, erano tuttavia “prevedibili”.
Come sottolineato dalla stessa casa automobilistica, "in assenza di una guidance finanziaria, sospesa dall’azienda il 30 aprile, le previsioni degli analisti finanziari costituiscono attualmente il parametro principale per le aspettative dei mercati”, pertanto il fine della divulgazione dei dati finanziari preliminari è di “colmare la differenza tra le previsioni degli analisti e la performance dell’azienda per il periodo". Intermonte osserva che, “sebbene non vi siano state manovre una tantum sui prezzi, come accaduto nel secondo semestre 2024 in Nord America, i risultati non hanno evidenziato un miglioramento sequenziale significativo”: le vendite e i margini si attestano rispettivamente a 74 miliardi e allo 0,7%, rispetto a 72 miliardi e allo 0,3% nel secondo semestre del 2024. Alla luce dei risultati inferiori nel primo semestre 2025, spiega Intermonte, l’impatto sulle stime per l’intero anno, in termini di earnings per share, è stimato intorno al -30%.
A questo si aggiunge il calo delle consegne consolidate di Stellantis nel secondo trimestre a livello globale, stimate in 1,4 milioni di unità. La riduzione è pari al 6% rispetto all’anno precedente, "a causa delle pause di produzione legate alle imposizioni dei dazi nordamericani all’inizio del trimestre, oltre a un impatto ridotto, ma negativo, della transizione dei prodotti nell'Europa allargata, dove diversi importanti modelli sono in fase di accelerazione dopo i recenti lanci, oppure in attesa di avvii di produzione previsti per la seconda metà del 2025".
ilsole24ore