Comprare casa usata conviene? Le città con i prezzi più bassi in Italia

Nel mese di luglio 2025 i prezzi delle abitazioni in Italia hanno mostrato un lieve aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente. Questo il dato che deriva dall’indice dei prezzi pubblicato da Idealista. Il prezzo medio richiesto per un immobile residenziale si attesta a 1.833 euro al metro quadro. Su base annua, si registra ancora una flessione del 1,6%.
A livello regionale, i dati evidenziano una crescita dei valori in 11 regioni su 20. Le variazioni più consistenti si registrano in Veneto e Friuli-Venezia Giulia, entrambe con un incremento dell’1%. Seguono Lombardia (+0,9%), Toscana e Campania (+0,5%), Lazio e Molise (+0,4%) e Calabria (+0,1%). Stabili le quotazioni in Basilicata, Abruzzo, Sardegna e Trentino-Alto Adige. Le regioni con cali nei prezzi sono Piemonte e Umbria (-0,1%), Liguria e Sicilia (-0,2%) e Marche (-0,4%).
Tra le regioni con i prezzi medi più bassi per metro quadro si trovano Calabria (911 euro/mq), Molise (928 euro/mq), Sicilia (1.014 euro/mq), Umbria (1.046 euro/mq), Basilicata (1.127 euro/mq) e Abruzzo (1.188 euro/mq). Si tratta di aree in cui è più accessibile acquistare un’abitazione usata, specialmente per chi cerca soluzioni economiche lontane dalle principali aree metropolitane.
Province più economicheAnche su scala provinciale emergono territori in cui il costo delle case è nettamente inferiore alla media nazionale. Le province con i valori più bassi sono Biella (611 euro/mq), Caltanissetta (640 euro/mq) e Isernia (694 euro/mq). Seguono Agrigento (802 euro/mq), Alessandria (784 euro/mq), Benevento (819 euro/mq), Avellino (846 euro/mq) e Asti (866 euro/mq). Queste aree rappresentano mercati potenzialmente interessanti per chi intende acquistare una casa a basso costo, anche in ottica di ristrutturazione o investimento. I dati mostrano anche province con segni di ripresa nei prezzi, come Isernia (+2,6%), Sondrio (+2%) e Verona (+1,7%).
Passando ai capoluoghi di provincia, le città con i prezzi più bassi per metro quadro sono Caltanissetta (674 euro/mq), Ragusa (712 euro/mq) e Biella (772 euro/mq). Altri capoluoghi economici includono Reggio Calabria (793 euro/mq), Agrigento (834 euro/mq), Trapani (859 euro/mq), Vibo Valentia (861 euro/mq) e Isernia (864 euro/mq). Queste le prime dieci città con il prezzo medio al mq più basso per comprare casa:
Capoluogo | Prezzo medio (€/mq) |
---|---|
Caltanissetta | 674 |
Ragusa | 712 |
Biella | 772 |
Reggio Calabria | 793 |
Agrigento | 834 |
Trapani | 859 |
Vibo Valentia | 861 |
Isernia | 864 |
Enna | 918 |
Alessandria | 925 |
Tra i principali capoluoghi italiani si osservano tendenze in aumento, seppur contenute. Milano segna un nuovo record con 5.116 euro/mq, consolidandosi come il mercato residenziale più costoso del Paese. Seguono Venezia (4.717 euro/mq), Bolzano (4.667 euro/mq) e Firenze (4.505 euro/mq). Roma si colloca al sesto posto con una media di 3.229 euro/mq.
Tra i capoluoghi con incrementi più rilevanti si segnalano Como (+2,4%), Mantova (+2,1%) e Potenza (+1,9%). Anche città come Napoli (+0,8%), Torino (+0,7%), Genova (+0,5%), Roma e Cagliari (+0,4%) mostrano segni di crescita. Il dato di luglio 2025 suggerisce dunque un mercato immobiliare a due velocità: da un lato le grandi città e le aree turistiche continuano a registrare incrementi nei prezzi; dall’altro, province e capoluoghi minori offrono opportunità interessanti per chi desidera acquistare una casa usata a costi contenuti.
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