ACTL e Intesa Sanpaolo lanciano un progetto dedicato all’inclusione lavorativa dei giovani


ACTL (Associazione per la Cultura e il tempo libero), parte del network Job Farm, ha rafforzato il suo impegno a favore dell’inclusione sociale e lavorativa dei giovani, con il lancio di TAP – Training & Placement, un progetto dedicato a NEET, giovani che non studiano e non lavorano, ed ELET, ovvero i giovani che hanno abbandonato precocemente un percorso formativo. L’iniziativa è sostenuta dal Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo.
L’obiettivo è di supportare 101 giovani, domiciliati in Lombardia, Lazio e Sicilia, accompagnandoli nella costruzione di un percorso professionale solido, combinando tre strumenti chiave: orientamento personalizzato, formazione mirata e supporto attivo all’inserimento lavorativo.
“TAP nasce da un’esigenza molto chiara: offrire ai ragazzi che si sono persi lungo il percorso scolastico o professionale una possibilità reale di rimettersi in gioco. Abbiamo scelto digitale e sostenibilità perché sono settori in crescita, dove le aziende cercano persone formate” ha dichiarato Marina Verderajme, Presidente di ACTL/ Job Farm. “Con questo progetto vogliamo creare un incontro vero tra chi cerca un’occasione e chi è pronto a offrirla. E vogliamo farlo con strumenti concreti, con il supporto di tutor che parlano la stessa lingua dei ragazzi, e con aziende che credono nel valore dell’inclusione e della formazione on the job”.
TAP si inserisce in un contesto in cui la disoccupazione giovanile rappresenta ancora una delle principali sfide a livello nazionale, soprattutto per chi si trova in situazioni di marginalità sociale o educativa.
Nello specifico, il percorso di crescita dei giovani coinvolti nel progetto, si svilupperà in tre fasi:
- Orientamento personalizzato: colloqui individuali per far emergere competenze, attitudini e aspirazioni, con l’obiettivo di indirizzare ogni candidato verso il percorso formativo più adeguato.
- Formazione: partecipazione ad un corso di formazione di 32 ore. Si potrà scegliere tra un percorso focalizzato sul Digital, oppure sulla sostenibilità ambientale (ESG – Environmental, Social, and Governance).
- Inserimento lavorativo: attivazione di uno stage extracurriculare in aziende del territorio, per mettere in pratica le competenze acquisite.
Uno degli elementi distintivi del progetto TAP è l’adozione della metodologia peer to peer, che valorizza lo scambio tra pari come strumento di apprendimento e crescita. Lungo il percorso, i giovani NEET ed ELET riceveranno il supporto diretto di tre tutor, a loro volta NEET, che dalla loro esperienza personale e la vicinanza generazionale possono favorire il coinvolgimento attivo, creando un ambiente formativo più empatico e accessibile.
Il progetto TAP rappresenta inoltre un’occasione anche per le aziende, che potranno contribuire concretamente all’inserimento lavorativo dei giovani NEET ed ELET attraverso i percorsi professionali dedicati al digitale e alla sostenibilità. Le imprese interessate a collaborare e offrire opportunità di tirocinio possono contattare ACTL per conoscere le modalità di partecipazione e diventare protagoniste di un’iniziativa che promuove sviluppo e innovazione sociale.
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