Il gruppo italiano Ferrero sta trattando per l'acquisizione della società americana Kellogg's, valutata 2,56 miliardi di euro.

Il gruppo alimentare italiano a conduzione familiare Ferrero, proprietario di Ferrero Rocher e Kinder, è in trattative avanzate per acquisire l' azienda statunitense di cereali per la colazione WK Kellogg's, in un accordo del valore massimo di 3 miliardi di dollari (2,56 miliardi di euro), secondo il Financial Times e riportato per la prima volta dal Wall Street Journal.

L'acquisizione, che potrebbe essere annunciata già questa settimana, attribuisce alla società un valore notevolmente superiore al suo valore di mercato di 1,5 miliardi di dollari (1,28 miliardi di euro), secondo due fonti a conoscenza della questione, che hanno avvertito che non vi è alcuna garanzia che l'accordo si concluda.

WK Kellogg è stata scorporata dalla sua casa madre nel 2023, che ha cambiato nome in Kellanova e ha mantenuto marchi di snack come Pringles. Il gigante alimentare Mars ha accettato di acquisire Kellanova lo scorso anno in un'operazione da 36 miliardi di dollari (30,73 miliardi di euro) che ora è sottoposta a un'indagine antitrust da parte delle autorità di regolamentazione europee.

La performance di WK Kellogg come azienda indipendente è stata deludente e le sue azioni hanno avuto risultati inferiori al mercato più ampio dopo lo spin-off , ha affermato il quotidiano britannico, aggiungendo che la società aveva un debito netto di 569 milioni di dollari (486 milioni di euro) a marzo di quest'anno.

Le vendite nette organiche dell'azienda con sede a Battle Creek, Michigan , sono diminuite del 5,6% su base annua nel primo trimestre, attestandosi a 667 milioni di dollari (570 milioni di euro), mentre l'utile netto è crollato del 45,5%, attestandosi a 18 milioni di dollari (15 milioni di euro).

Il maggiore azionista di WK Kellogg è la WK Kellogg Foundation , una fondazione benefica con circa il 16% delle azioni in circolazione. Ferrero è stata fondata nel 1946 dal pasticcere italiano Pietro Ferrero ed è ancora oggi a conduzione familiare, con il nipote Giovanni che ne è l'amministratore delegato.