Dollaro oggi, 12 agosto: ecco come si presenta il tasso di cambio in Messico.

Nella mattinata di martedì 12 agosto, il mercato dei cambi si è svegliato con gli occhi puntati sull'andamento del peso messicano rispetto al dollaro statunitense. Dopo un inizio di settimana difficile, la valuta messicana continua a essere sotto pressione da fattori esterni e dalle aspettative economiche che stanno rafforzando la valuta statunitense.
Ieri, lunedì 11 agosto, il peso ha chiuso a 18,68 pesos per dollaro, otto centesimi in più rispetto a venerdì precedente. Questo lo ha reso la seconda valuta più deprezzata della giornata (0,50%), dietro solo alla corona svedese (0,60%), secondo i dati della Banca del Messico (Banxico).
Secondo l'ultimo aggiornamento di Banxico, il tasso di cambio di riferimento per questo martedì è di 18,69 pesos per dollaro, appena 0,01 centesimi in meno rispetto alla chiusura precedente. Sebbene la variazione sia minima, le prospettive generali riflettono la volatilità e un andamento più debole per il peso.
Se hai intenzione di cambiare dollari, ecco gli orari di apertura dei principali istituti finanziari del Paese:
- Afferma: Acquista $ 17,80 – Vendi $ 19,30
- Banco Azteca: Acquista $ 17,55 – Vendi $ 19,19
- Banorte: acquista $ 17,40 - vendi $ 18,95
- BBVA: Acquista $ 17,80 – Vendi $ 18,95
- Citibanamex: Acquista $ 18,08 – Vendi $ 19,05
Secondo Gabriela Siller Pagaza, direttrice dell'Analisi Economica del Grupo Financiero BASE, il deprezzamento del peso è legato al rafforzamento globale del dollaro, che lunedì ha registrato un rialzo dello 0,28% nel suo indice ponderato. La ragione principale è l'aspettativa di una nuova ripresa dell'inflazione al consumo negli Stati Uniti a luglio.
Questo fenomeno preoccupa i mercati perché potrebbe indurre la Federal Reserve (Fed) a mantenere o addirittura inasprire la propria politica monetaria. Ad aprile, l'inflazione statunitense ha toccato il minimo del 2,31%, ma da allora l'inflazione dei beni di consumo è aumentata per otto mesi consecutivi, allontanandosi dall'obiettivo del 2%.
Gli analisti prevedono una volatilità persistente, soprattutto se i dati sull'inflazione statunitense supereranno le aspettative. Un ulteriore rimbalzo potrebbe rafforzare la domanda di dollari e mettere ulteriormente sotto pressione il peso messicano.
Nel frattempo, esportatori, importatori e investitori monitoreranno attentamente ogni movimento del tasso di cambio per adattare le proprie strategie.
La Verdad Yucatán