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Dichiarazione dei redditi 2025: avviso ai lavoratori autonomi che ritengono di non dover pagare la tassa.

Dichiarazione dei redditi 2025: avviso ai lavoratori autonomi che ritengono di non dover pagare la tassa.
La dichiarazione dei redditi è un documento in cui una persona dichiara il proprio reddito, le spese, i beni e il patrimonio netto alla Direzione nazionale delle imposte e delle dogane (DIAN).
Attraverso questo processo, lo Stato può calcolare i contributi fiscali e stabilire i corrispondenti aumenti fiscali ogni anno. Il periodo di presentazione della dichiarazione dei redditi inizierà il 12 agosto e durerà fino al 24 ottobre 2025.
È importante notare che sia i dipendenti che i lavoratori autonomi potrebbero essere tenuti a presentare una dichiarazione dei redditi, poiché tale obbligo non dipende dal tipo di occupazione o di rapporto di lavoro, bensì dall'importo del reddito, del patrimonio e di altri fattori economici.

Entro la fine del 2024, il patrimonio lordo deve essere pari o superiore a $ 211.792.500. Foto: Diego Caucayo/Archivio EL TIEMPO

Questi sono i limiti definiti dal Dian per il pagamento dell'affitto.
Ricorda che l'importo da dichiarare è determinato dai limiti di reddito raggiunti l'anno precedente al momento della presentazione della dichiarazione.
Secondo il portale specializzato Tributi , tutti i soggetti saranno tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi per l'anno d'imposta 2024 se soddisfano almeno una delle seguenti condizioni:
  • Avere un patrimonio netto lordo pari o superiore a $ 211.792.500 alla fine del 2024.
  • Aver percepito un reddito totale pari o superiore a $ 65.891.000 durante l'anno.
  • Effettuare acquisti con carta di credito per un importo pari o superiore a $ 65.891.000.
  • Effettuare acquisti e consumi totali per un valore pari o superiore a $ 65.891.000.
  • Avere depositi bancari, depositi o investimenti finanziari accumulati per un valore pari o superiore a $ 65.891.000.

Foto: Jaime Moreno/El Tiempo

Come presentare la dichiarazione dei redditi se si è un libero professionista?
Parlando con Infobae con Durley Helena Huertas, professoressa del programma di contabilità pubblica presso Areandina, ha affermato che la dichiarazione dei redditi non si limita alla sola registrazione del reddito, ma richiede anche un'analisi completa della situazione finanziaria del contribuente, inclusi i suoi beni, i debiti e le potenziali detrazioni.
Lo strumento principale per completare questa procedura è il Modulo 210, che deve essere compilato da tutte le persone fisiche residenti e tenute a presentare la dichiarazione dei redditi.
Per preparare correttamente la dichiarazione dei redditi è fondamentale raccogliere la seguente documentazione:
  • RUT aggiornato, specificando l'attività economica come indipendente o prestatrice di servizi.
  • Firma elettronica valida, rilasciata dal Dian.
  • Estratti conto bancari per l'anno fiscale.
  • Fatture elettroniche, che in molti casi sono obbligatorie.
  • Certificati di reddito rilasciati da un commercialista.
  • Certificati di ritenuta d'acconto, nonché documenti relativi a investimenti, prestiti, titoli di proprietà e altri documenti giustificativi che verificano entrate, spese, detrazioni e attività.
  • Prova dei versamenti della previdenza sociale, soprattutto se si prevede di effettuare delle detrazioni per tali contributi.
Huertas ha sottolineato che è consigliabile avvalersi dell'assistenza di un commercialista certificato che conosca la normativa vigente, poiché la sua consulenza consente di effettuare dichiarazioni dei redditi accurate ed evita omissioni o errori che potrebbero comportare sanzioni da parte della DIAN.

Lo strumento principale per svolgere questa procedura è il Modello 210. Foto: EL TIEMPO

Ecco le sanzioni per la presentazione tardiva della dichiarazione dei redditi.
Secondo il portale Tributi , chi presenta la dichiarazione dei redditi dopo i termini stabiliti incorre nelle sanzioni previste dalla legge:
  • Ti verrà addebitata una sanzione per il ritardo nella presentazione, pari al 5% dell'imposta dovuta e che aumenta per ogni mese o frazione di mese di ritardo tra la scadenza e il giorno della presentazione definitiva.
  • Entro il 2025, la sanzione minima per gli obblighi inadempiuti o adempiuti male nei confronti della DIAN sarà di $ 498.000, il che significa che anche se si presenta la dichiarazione dei redditi con un solo giorno di ritardo e l'importo dovuto è pari a zero, sarà comunque necessario coprire tale importo.
  • Riceverai una notifica che ti informerà che hai a disposizione un mese massimo per pagare l'imposta. In caso di mancato rispetto di tale termine, verrà applicata una maggiorazione del 10% all'importo dovuto, ai sensi dell'articolo 642 del Codice Tributario.
  • La mancata presentazione della dichiarazione dei redditi comporterà una sanzione pari al 20% del valore dei depositi bancari, del reddito lordo o, in mancanza, del reddito derivante dall'ultima dichiarazione dei redditi presentata, ai sensi dell'articolo 643 del Codice tributario.

La mancata presentazione della dichiarazione dei redditi comporterà una sanzione del 20%. Foto: iStock

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