Conti chiari / Crescere senza occupazione (e calare creando occupazione)

Clear Accounts , la rubrica settimanale di Mauricio Galindo, direttore economico di EL TIEMPO, offre dati interessanti sulle notizie accadute negli ultimi sette giorni.
Crescere senza lavoro (e cadere nel baratro mentre si cerca un lavoro) Come di consueto quando si analizza il PIL (prodotto economico totale), le attività legate all'industria mineraria sono diminuite del 5% nel primo trimestre rispetto all'anno precedente. Curiosamente, l'occupazione in queste attività è cresciuta del 14,5% nello stesso periodo, secondo il DANE (Istituto Nazionale di Statistica). Al contrario, le attività artistiche e di intrattenimento – il nuovo settore delle star – sono cresciute del 15,5 %, senza creare praticamente alcun nuovo posto di lavoro. L'occupazione in questo settore è cresciuta dello 0,2%.
Quali sono le attività più redditizie? Lo scorso anno, tra le 1.000 maggiori aziende del paese analizzate da Supersociedades, le più redditizie sono state quelle del settore dei servizi. I loro profitti rappresentavano il 13,4% del capitale proprio. L'anno precedente, la stessa percentuale era stata registrata nel settore dei minerali e degli idrocarburi, con il 23,5%. La meno redditizia è stata il settore del commercio, con il 7,1% . Questo dato dimostra l'efficienza con cui viene sfruttato il capitale proprio.

Le aziende più redditizie. Foto: iStock
Un dollaro sceso a 3.975 pesos in una settimana è un dollaro depresso, al livello più basso da quasi un anno. Cinque anni fa, un dollaro a quel prezzo era un dollaro in forte rialzo a causa del panico pandemico. Il 12 marzo 2020, ha superato i 3.975 pesos per la prima volta nella storia (e, tra l'altro, i 4.000 pesos). Una settimana dopo, ha raggiunto il massimo pandemico di 4.154 pesos, dopo aver toccato livelli di 3.400 pesos, che erano normali. Tutto è relativo.
Megalopoli e persone in età lavorativa In una sola città, Shanghai, la popolazione in età lavorativa rappresenta quasi la metà di quella di tutta la Colombia, il 45,9%; a New York, invece, la popolazione rappresenta un terzo della Colombia. A San Paolo, invece, la percentuale è del 30%, mentre a Parigi del 20,2% , secondo i dati raccolti da Visual Capitalist. A Bogotà, invece, risiede il 15% della popolazione in età lavorativa del Paese, ovvero quella di età pari o superiore a 15 anni.
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